Gli specializzandi nella nostra Scuola hanno la possibilità di frequentare tutti i servizi chiave dell’igiene, personalizzare il loro percorso ed affiancargli attività di ricerca, svolta in semi autonomia ed appresa durante il primo anno di corso. A seconda di dove si sta svolgendo l’attività, il tutor a cui si viene assegnati è un medico igienista della struttura ospitante oppure un professore del dipartimento. In entrambi i casi la disponibilità è massima e l’affiancamento nelle attività professionali costante.

Organizzazione dei semestri

I anno: Il dipartimento. Il primo anno si passa interamente in dipartimento, dove si affiancherà uno dei cinque professori nelle attività di docenza e, soprattutto, di ricerca. Quest’anno è finalizzato all’apprendimento del metodo scientifico, alla formazione personale, alla partecipazione ai congressi ed allo svolgimento delle lezioni.

II e III anno: Le tre rotazioni. A partire dal secondo anno sono previste tre rotazioni, ciascuna nei servizi di direzione, cure primarie e sanità pubblica. La frequenza canonica è di sei mesi per ciascun servizio, seppur vi sia elevata elasticità e possibilità sia di personalizzazione che di scelta delle sedi.

III e IV anno: Inserimento lavorativo. A partire dal terzo anno, ogni specializzando può costruirsi liberamente il proprio percorso. Si possono rifrequentare le strutture dove ci si è trovati bene o quelle dove si inizia a delineare uno sbocco professionale; si può andare andare all’Istituto Superiore di Sanità, in Regione o anche in extra-rete (es. in altre reti formative o all’estero); o ancora si può intraprendere la carriera universitaria in dipartimento.

Il primo anno

Il primo anno, passato in dipartimento, si svolge a stretto contatto con i professori universitari. L’affiancamento ai tutor, in appositi studi attrezzati con pc, ha come primo obiettivo quello di insegnare il metodo scientifico e la metodologia di ricerca agli specializzandi prima che essi vadano sul territorio. A seconda del tutor a cui si viene assegnati, varia la tipologia e l’ambito, ma la partecipazione alle attività di ricerca è pressoché garantita. Si possono anche ideare nuovi progetti con i colleghi o iniziative formative, come seminari o journal club. Mentre le pubblicazioni di articoli impiegano spesso più di un anno e vengono raggiunte continuando la collaborazione con il dipartimento, durante il primo anno è possibile presentare abstract a congressi nazionali e internazionali.
Il primo anno è dedicato alla formazione personale, alla ricerca, alle lezioni ed ai seminari organizzati dalla Scuola. In questo periodo, inoltre, si possono affiancare i professori nelle loro attività didattiche universitarie, come esercitazioni e tirocini, oltre che gettare le basi per collaborazioni future.

Altro da sapere

La sezione di Sanità Pubblica del dipartimento è una grande famiglia, che accoglie professori, specializzandi, ricercatori, tecnici e dottorandi. L’obiettivo è quello di lavorare in un ambiente sereno e accogliente, in cui non mancano le occasioni di brindare e organizzare piccoli rinfreschi.

  • Lezioni. Le lezioni sono svolte da professori interni ed esterni alla scuola. Il calendario viene redatto dagli specializzandi sulla base del programma, e a queste sono affiancati diversi seminari organizzati dalla Scuola.
  • Orario di lavoro. Il rispetto degli orari di lavoro previsti da contratto è rigoroso. Eventuali ore svolte in eccesso o difetto possono essere recuperate o smaltite nei giorni successivi. Non sono previsti turni in weekend e festivi.
  • Ferie. I 30 giorni di ferie previsti da contratto vengono rispettati e si possono prendere ferie in tutti i periodi dell’anno, compatibilmente con eventuali impegni e scadenze.
  • Esami. Gli esami di passaggio d’anno si basano sulla valutazione delle attività svolte durante i 12 mesi precedenti.
Visuale su Modena.